Misurare la salute di alberi e piante con il satellite

L'ente spaziale europeo (ESA) sta pianificando un progetto per tracciare la salute della vegetazione globale attraverso il rilevamento e la misurazione del bagliore ottico emesso durante la fotosintesi.

Il remote sensing assume sempre una maggiore valenza nell’ambito dei sistemi informativi territoriali e, grazie all’aumento della risoluzione e alla migliorie delle tecniche di ricognizione, permette di ottenere risultati sempre migliori.

Ottenere informazioni di valore sulla salute e lo stato di stress della vegetazione globale è molto importante, soprattutto alla luce della sempre maggiore popolazione e alla maggiore richiesta di cibo per umani e animali.

ESA entro il 2022 lancerà l’ottavo satellite del progetto Earth Explorer con lo scopo di misurare la fluorescenza emessa dalle piante. Il satellite FLEX (Fluorescence Explorer) migliorerà la nostra comprensione del modo in cui il carbonio viene scambiato tra la vegetazione e l’atmosfera e come la fotosintesi clorofilliana influenzi i cicli di acqua e anidride carbonica.

La conversione di anidride carbonica atmosferica e energia solare in carboidrati ricchi di energia attraverso la fotosintesi è uno dei processi più importanti sul nostro pianeta ed è fondamentale per la vita dell’uomo.

Il processo di conversione dell’energia emette una piccola fluorescenza, influenzata dalla qualità dell’ambiente e dallo stress, che verrà catturata dal satellite ed elaborata impiegando un sistema GIS, attraverso una tecnica nota come remote sensing.

Maggior informazioni al sito del progetto ESA FLEX.

 

 

Pubblicato il 23 novembre 2015 da 3DGIS
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