Open data advantages

We are passing by a revolutionary time for the world digital strategy. We are, after years and years of pressure, moving towards geospatial database openness and a better existent databases interoperability.

This phenomena is known as Open Data and it is founded on the fundamental principle, stating that data produced by Government Agencies should be open and available, since generated through public resources.

What the heck are open data?

A data is open if anyone is able to use it, re-use it and redeploy it, in exchange for, at most, an attribution and share alike request.

Restrictions on data and their usage involve a grave limitation for community based development and make innovative ideas for better citizen service (even from private citizens) very complex to build.

Open data advantages

Open data deliver various advantages. The most important is due to interoperability and to efficiency maximization, regarding the data usage. Given that, indeed, producing data has a cost, this one will be spread among any application.

Open data build up innovation, as they permit unexpected applications. Innovative ideas are usually not planned and open data could make them grows.

Last but not the least: quality and correctness data validation. More users are working with data, more chance to fix data errors, even years after the test flight.

 

Stiamo attraversando un periodo rivoluzionario per la strategia digitale mondiale. Ci si sta, dopo anni di battaglie, muovendo verso l’apertura dei database territoriali e una maggiore interoperabilità tra le banche dati esistenti.

Questo fenomeno è noto come Open Data e si basa sul principio fondamentale per cui i dati prodotti dalla Pubblica Amministrazione devono essere aperti e disponibili, in quanto generati attraverso risorse pubbliche.

Ma cosa sono questi dati aperti?

Un dato si definisce aperto se chiunque è in grado di utilizzarlo, ri-utilizzarlo e ridistribuirlo, soggetto, al massimo, alla richiesta di attribuzione e condivisione allo stesso modo.

Eventuali restrizioni sui dati e sul loro riutilizzo comportano infatti una grave limitazione per lo sviluppo della comunità e rende complessa la realizzazione di molte idee innovative per il miglioramento del servizio ai cittadini, anche da parte di privati.

Vantaggi tangibili

Senz’ombra di dubbio i dati aperti consentono numerosi vantaggi. Il principale è legato all’interoperabilità e alla massimizzazione dell’efficienza nell’uso del dato. Supponendo, infatti, un costo di raccolta del dato questo verrà potenzialmente diviso per ogni applicazione. 

Gli open data inoltre generano Innovazione, in quanto consentono applicazioni non previste. Le idee innovative sono inaspettate e i dati liberi possono scatenarne la proliferazione.

Non ultimo vantaggio: il controllo sulla qualità del dato e sulla sua correttezza. Più occhi  e più utenti possono individuare e correggere i dati, anche dopo anni dal loro collaudo funzionale.

 

Pubblicato il 17 January 2012 da 3DGIS
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