Come visualizzare il lidar in 3D su web

3DGIS ha integrato la visualizzazione di dati lidar su cityvu che permette la navigazione in ambienti 3D direttamente dal browser.

La visualizzazione della nuvola di punti lidar ha sempre richiesto la necessità di un computer con risorse sia in termini di spazio per ospitare i dati che computazioni per il software desktop di visualizzazione importanti.

3DGIS ha integrato nel suo prodotto cityvu la possibilità di visualizzare i dati lidar direttamente tramite un browser senza la necessità di ospitare i dati in locale e senza la necessità di installare software desktop.

cityvu permette di caricare più livelli Lidar e per ogni livello è possibile associare più canali come colore RGB o intensità.
Al fine di ottimizzare la visualizzazione della stessa sui client e adeguare la scena alle performance dell’hardware sottostante, viene utilizzata una tecnica di streaming di cluster di punti basata sugli octree. Questo consente di variare il numero di punti visualizzati in base alla distanza e alle performance dell’hardware, consentendo la variazione del livello di dettaglio (LOD).

Con cityvu oltre a navigare in un ambiente in 3 dimensioni è possibile eseguire varie tipologie di misura con grande accuratezza: misure puntuali per individuare le coordinate di un punto e le sue caratteristiche, misure lineari, misure areali e misure angolari.

Grazie all’integrazione con carto è possibile inviare queste misure su carto per visualizzare sulla cartografia ed usare i valori trovati nel censimento e restituzione dei manufatti.
Nel caso di carto / strade è possibile per esempio su cityvu individuare il punto a terra di un sostengo, l’altezza del sostengo, il numero e la tipologia dei cartelli stradali ospitati dal sostengo ed inviare tutte queste informazioni a carto per il censimento nella banca dati.

Visualizzazione del lidar su web

La nostra soluzione cityvu per la visualizzazione tramite browser di un ambiente 3D dove visualizzare tracce lidar, sviluppata per la visualizzazione di modelli urbani 3D grazie allo standard CityGML, del catasto del sotto suolo e delle infrastrutture e del catasto strade.

Pubblicato il 11 settembre 2019 da Francesco Giunta
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