Il mondo da qualche anno sta attraversando un periodo difficile. Molte sono le trasformazioni in atto e coinvolgono sia le aziende, piccole e grandi, sia gli enti e le organizzazioni.
Rispondere ai cambiamenti è fondamentale per poter sopravvivere e adottare una strategia consapevole ed efficiente è quanto mai necessario.
Limitare l’informazione all’analisi di fogli di calcolo e database, anche ottimamente strutturati, restringe la nostra visione di campo e non ci permette di scegliere l’opportunità migliore per il nostro business, qualunque esso sia.
La geografia consente di liberare il vero potenziale delle informazioni: posizionando l’informazione sul territorio si possono scorgere aspetti nascosti dalle aggregazioni, scoprire nuovi dettagli e prendere decisioni più oculate.
Collegare i dati alla geografia, al territorio, consente di rispondere a molte domande che le aziende e le organizzazioni si pongono giorno dopo giorno. Quale location è più adatta per il mio nuovo centro vendite? Come posso rispondere ottimamente alle emergenze? Come sono distribuiti i miei clienti? Quali sono le aree più esposte alle alluvioni? Dove sono i miei clienti potenziali? Quali zone del territorio corrispondono alle mie esigenze?
Sbloccare queste informazioni nascoste è possibile. Il modo migliore è l’impiego di un software per visualizzare questi dati posizionati su di una mappa.
Grazie ai sistemi informativi territoriali (SIT o geographic information systems – GIS) è possibile analizzare questi dati con semplicità, rendendo l’utilizzo delle informazioni più profittevole.