Cosa ci riserva il futuro della Location Intelligence?

Nel 2022 sono disponibili dispositivi capaci di rilevare la nostra posizione, più piccoli e potenti che mai. Questo significa essere in grado di raccogliere dati sulla posizione per ogni ambito, creando valore informativo ed economico

L’acquisizione dei dati è il genere di attività che si desidererebbe svolgere senza troppe difficoltà. In particolare, la raccolta dei dati di posizione è stata in passato molto dispendiosa ma un grande cambiamento è in atto.

Il progresso tecnologico ha portato una vasta gamma di dispositivi piccoli, economici e potenti che hanno la capacità di restituire una posizione, oltre ad includere una vasta gamma di sensori accessori.

Si pensi solo a cosa tutti abbiamo in tasca in questo momento: un potente micro computer in grado di conoscere la propria posizione in ogni momento. Lo smartphone può effettivamente svolgere molti compiti utilizzando la posizione, data la sua capacità di elaborazione dati e di visualizzare i risultati in tempo reale.

Pensate di rimpicciolire il vostro smartphone e, nel contempo, rendetelo più efficiente dal punto di vista energetico: l’obiettivo è di ottenere un dispositivo piccolo, capace di rilevare la posizione e con potenza computazionale e connettività tali per portare a termine ogni attività di rilievo sul campo.

Raccogliere dati tramite dispositivi IoT utilizzando semplici infrastrutture è la necessità odierna. SI devono raccogliere grandi moli di dati che possano essere usate per analisi delle informazioni, magari usando applicazioni di intelligenza artificiale, machine learning e business intelligence.

I dati sulla posizione consentono di estrarre valore dai dati grezzi.

Che cos’è la Location Intelligence?

La Location o Spatial Intelligence (LI) è un ramo della Business Intelligence (BI). È un processo che lavora su set multipli di dati con relazioni spaziali e alfanumeriche e, tenendo anche conto del tempo, deriva informazioni utili per arrivare alla soluzione di uno specifico problema.

Gli ambiti di applicazione della Location Intelligence sono molto vasti e comprendono industria, privati e pubbliche organizzazioni. Per rilevare, archiviare, elaborare e visualizzare dati geospaziali vengono utilizzati gli strumenti GIS (Geographical Information System).

Vediamo ora un esempio.

Dato un fenomeno, vogliamo trovarne l’origine. Ogni istanza del fenomeno ha una sua locazione ma i dati sembrano non avere alcuna correlazione tra loro. Come si possono quindi estrarre delle informazioni per comprendere meglio il fenomeno? Per rispondere a questa domanda, la Location Intelligence suggerisce di iniziare sovrapponendo i dati geospaziali, ad esempio strade, edifici, fiumi, e provare a capire se c’è qualche tipo di correlazione tra loro. Questi dati, presi singolarmente non forniscono alcuna indicazione, ma aggiungendo una sovrapposizione ad esempio con i siti industriali, potrebbe risultare che alcune aziende chimiche del sito in esame non gestiscono correttamente lo smaltimento dei rifiuti.

L’impatto sul business della Location Intelligence

La Location Intelligence, grazie all’organizzazione dei dati di business geograficamente referenziati, consente di trovare il rapporto tra una determinata posizione geografica e persone, eventi, transazioni, strutture e risorse. Questo processo può essere anche visto come l’applicazione di visualizzazione, contestualizzazione e capacità analitiche dei dati spaziali in riferimento a uno specifico argomento al fine di trovare una soluzione o di raggiungere un significativo vantaggio competitivo.

Nel prossimo futuro saranno molti i settori che beneficeranno della Location Intelligence. Di seguito facciamo una previsione di quali potrebbero essere tre di questi settori.

Energie rinnovabili

Negli ultimi anni ci stiamo muovendo verso una transizione ecologica da cui nasce l’esigenza di ridurre le emissioni di carbonio. A questo scopo è necessario posizionare sul territorio fonti di energia rinnovabile. È per questo motivo che questo settore sarà probabilmente quello che beneficerà maggiormente della Location Intelligence.

Dove posizionare quei parchi solari ed eolici di cui abbiamo bisogno?

La Location Intelligence, infatti, aiuterà ad avere la migliore risposta a questa domanda. Devono essere tenuti in considerazione diversi fattori: c’è abbastanza spazio? Si scatenerà un così detto effetto “NIMBY”? C’è una cabina elettrica vicino al luogo prescelto o deve essere realizzata? C’è abbastanza vento, ma non troppo? Quante ore di luce solare ci sono giornalmente? È meglio costruire offshore o onshore? E si potrebbe andare avanti all’infinito.

Assistenza sanitaria

L’assistenza sanitaria sta diventando sempre più un bene primario e fa un utilizzo sempre maggiore di dispositivi che monitorano e analizzano costantemente il nostro corpo. Questo porta a un sempre maggiore numero di dati medici in nostro possesso che possono essere utilizzati in alcune applicazioni della Location Intelligence. Pensiamo ad esempio a come poter individuare il percorso più veloce per portare soccorso a un infortunato, alla possibilità di avere un metodo di posizionamento indoor per poter guidare i pazienti all’interno degli ospedali, alla possibilità di contrassegnare e connettere tra loro forniture mediche in modo da poter sempre tenere monitorato il loro stato. I dati che sono stati raccolti nel tempo possono essere utilizzati per costruire un’intelligenza artificiale che preveda quali risorse sono necessarie per svolgere una specifica procedura medica oppure per fornire informazioni su un determinato paziente basandosi sulla sua storia clinica.

Vendite e vendite al dettaglio

Uno dei primi casi d’uso della Location Intelligence è stato, ed è ancora, il processo di scelta della miglior posizione in cui situare un negozio. Bisogna tenere conto di molti fattori: tipo di negozio, demografia locale, condizioni del traffico, tipo di popolazione e molti altri aspetti ancora, come ad esempio il clima. Le prossime applicazioni della LI in questo settore potrebbero includere l’utilizzo di punti vendita automatizzati che prevedano gli acquisti futuri di uno specifico cliente durante l’anno e forniscano queste informazioni ai magazzini affinché possano avere un rifornimento sufficiente, oppure fornire spunti sui migliori acquisti da effettuare in un determinato periodo dell’anno. Un altro vantaggio che potrebbe portare l’utilizzo della LI è l’ottimizzazione della neutralità del carbonio tramite la scelta del produttore più vicino che può sostenere una specifica quantità di materiale richiesto.

Pubblicato il 29 luglio 2022 da Eduard Roccatello